AI sicura: cosa impone l’Europa per le tecnologie a rischio

Alcuni sistemi di intelligenza artificiale sono considerati particolarmente critici per la società. Vediamo quali sono e come l’UE vuole renderli più sicuri.

Quali AI sono considerate “ad alto rischio”?

  • Sanità: Algoritmi utilizzati per diagnosi, trattamenti o assistenza sanitaria, che devono garantire elevati standard di sicurezza e precisione.
  • Lavoro: Sistemi impiegati nella selezione del personale e nella valutazione delle performance lavorative, per evitare discriminazioni o decisioni arbitrarie.
  • Giustizia e ordine pubblico: AI utilizzata per supportare decisioni legali o investigazioni, dove la trasparenza e il controllo umano sono fondamentali.

Cosa impone la normativa?

Per questi settori, l’AI Act stabilisce obblighi precisi:

  • Trasparenza: Le aziende devono spiegare chiaramente come funzionano i loro algoritmi.
  • Supervisione umana: Le decisioni cruciali non possono essere lasciate solo all’AI.
  • Sicurezza dei dati: Garanzie per proteggere la privacy e prevenire discriminazioni.

Esempi concreti

  • Negli ospedali: Un sistema AI che aiuta a diagnosticare malattie dovrà essere testato rigorosamente per evitare errori che possano mettere a rischio i pazienti.
  • Nelle aziende: Gli strumenti AI per selezionare il personale dovranno essere progettati per non penalizzare gruppi specifici di candidati.
  • Nei tribunali: Qualsiasi AI utilizzata per supportare decisioni giudiziarie dovrà essere soggetta a un controllo umano attento.

L’obiettivo dell’UE è garantire che l’AI venga utilizzata per migliorare la vita dei cittadini, senza creare nuove disuguaglianze o rischi per i diritti fondamentali.

Questo testo è stato prodotto con l’ausilio di ChatGPT

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